Libri sull’adozione

libri adozione

Figli che trasformano. La nascita della relazione nella famiglia adottiva

Autore Terribile Paola; Conti Patrizia
Anno 2014
Editore: Franco Angeli 
I figli che trasformano sono i figli adottivi, che con il loro arrivo danno il via ad un modo di fare famiglia in cui i genitori e i piccoli entrano in egual misura in gioco. Il volume prende le mosse dal periodo che segue l’ingresso del bambino nella famiglia adottiva, ad alta intensità emotiva per ciascuno, per avvicinarsi ai temi e ai vissuti che maggiormente lo caratterizzano. Il primissimo incontro, i primi mesi del bimbo nel nuovo mondo, il radicamento e l’ingresso a scuola, le trasformazioni all’interno della coppia, la famiglia allargata, i temi della diversità vissuti dal bambino e dai genitori. Questi ed altri temi vengono portati in primo piano dalla viva voce dei protagonisti negli incontri di postadozione, condotti secondo un metodo che accompagna la famiglia nel suo insieme permettendo a genitori e figli di esprimere pensieri e sentimenti, dubbi ed emozioni. Ogni incontro rappresenta un’istantanea che illumina e mette a fuoco le relazioni nel momento del loro nascere, favorendo in chi le vive un atteggiamento consapevole nei confronti delle problematiche via via incontrate; allo stesso tempo rappresenta un esempio di lavoro clinico ad alto valore preventivo applicato a una realtà in movimento e poco riducibile a schemi prefissati, quale quella della famiglia adottiva. Il volume conduce addetti ai lavori e lettori interessati all’argomento in un viaggio condotto con sguardo appassionato e aperto e arricchito da racconti, sogni e disegni dei diretti protagonisti.


Adozione come destino

Autore Olivero Gisella
Anno 2014
Editore Aracne  
In molti casi di adozione è presente una grande sfida per i genitori adottivi, ovvero quella di ripristinare il processo di attaccamento e fiducia di base che si è interrotto per molteplici motivi. In questo caso di adozione racconto, attraverso i vissuti della madre adottiva, come sia stato creato un “nido psichico” per accogliere le difficoltà di due storie di vita piene di ferite e di perdite: quella della madre che ha dovuto elaborare in analisi l’infertilità, e quella della bimba adottiva che sta elaborando il trauma dell’abbandono. Entrambi i personaggi di questa storia, ancor prima dell’incontro reale, si sono cercati a livello immaginale, ponendo le basi per la realizzazione del destino che, secondo Jung, è sempre guidato dal Sé.


Voglio essere mamma. Tra genitorialità e adozione

di Angela Napolitano
anno 2010
Il Castello Edizioni
Essere genitori, si sa, è un “mestiere” difficile. Ma quando, preso il coraggio a quattro mani, si decide di essere madre e padre di bambini adottati, allora l’avventura della genitorialità diventa ardua, faticosa, tanto da sembrare impossibile: per quella maledetta burocrazia che fa inciampare spesso gli entusiasmi più accesi; per la difficoltà di accordare esperienze e mentalità, talvolta diametralmente opposte, che distanziano le relazioni tra i genitori e i bambini adottati; non per ultimo, a causa delle perplessità, dei dubbi, della solitudine in cui la coppia è risucchiata nel portare avanti la sua scelta di generosità, amore, dedizione.


Storie di padri adottivi

Editore: Ancora
anno 2000
Sette padri adottivi raccontano la propria storia. Sette testimonianze, simili e diversissime, che narrano le classiche tappe che percorre quasi ogni coppia adottiva: la scoperta della sterilità, la decisione di adottare, l’iter burocratico, l’attesa, l’incontro con il figlio e il vissuto della famiglia nuova.


Acquisizione della lingua italiana e adozione internazionale. Una prospettiva linguistica

di Egidio Freddi
L’acquisizione di una lingua avviene nel momento in cui essa viene assimilata in modo completo e stabile in una situazione naturale, spontanea e gratificante. Solitamente, questo quadro è compatibile con la lingua materna biologica. Esiste però anche una condizione estremamente particolare, e per alcuni aspetti unica: il caso dei bambini con adozione internazionale che si trasferiscono definitivamente nel nostro Paese. L’analisi del loro percorso di apprendimento dell’italiano è di notevole interesse scientifico perché apre un focus di studio sull’apprendimento linguistico in età evolutiva.


Il bambino adottivo a scuola Guida per l’inserimento del bambino nella realtà scolastica

Paola Dodde Colombo Loredana 
anno 2014
Edizioni Ancora
Cosa è l’adozione, come si forma una famiglia adottiva, perché spesso i bambini adottivi manifestano difficoltà di apprendimento o criticità comportamentali, quali strategie mettere in atto per accogliere un bambino adottivo nel gruppo classe. Abbiamo scritto questo libro perché riteniamo fondamentale che il mondo della scuola entri in contatto con l’adozione, ne conosca i meccanismi, ne acquisisca i termini corretti ed i concetti fondamentali. A beneficio di tutti, figli adottivi e figli biologici. Perché tutti i bambini e i ragazzi possano parlare della loro storia ad alta voce, senza bisbigliare, e perché gli insegnanti possano supportarli, senza timori o reticenze.


Mama nonga fo. Le intrepide (dis)avventure di una famiglia adottiva tra il Piemonte e l’Africa

di Grandi Stefania
Anno 2015
Editore La Torretta
La Torretta “Mama nonga fo” in lingua more significa “mamma ti vuole bene”. Racconta la storia di una famiglia adottiva, di una famiglia che si è costruita tra le nebbie della pianura piemontese e il caldo delle distese africane. È il diario di un padre e di una madre che scelgono di adottare due fratellini, destreggiandosi tra le insidie della burocrazia, imparando, avventura dopo avventura, cosa voglia dire essere genitori. Un libro sull’amore, un libro sull’Africa più autentica, raccontata senza retorica, un libro sul difficile percorso dell’adozione che alterna ironia e sentimento. “Mama nonga fo” nasce con lo scopo di testimoniare il senso di questo percorso, attraverso l’esperienza vissuta, ma ha anche lo scopo di raccogliere fondi per un orfanotrofio in Burkina Faso che deve combattere quotidianamente contro la tragedia della fame e della povertà.


Aleksandrovich. Storia di un’adozione

di Berard Alessandro
Anno 2013
Editore Araba Fenice 
La storia di un’adozione. Un libro che racconta le vicissitudini, lunghe due anni, per coronare un sogno d’amore: poter crescere un bambino. La burocrazia nostrana, quella russa, le infinite visite per poter essere definiti “genitori idonei per adottare”. Infine, la vittoria, il sogno si avvera. Un meraviglioso bambino siberiano diventa italiano. E tutto il lungo percorso, ad ostacoli spesso insormontabili, appare come un viaggio d’amore.


La nascita di una madre

di Waterman Barbara
Anno 2010
Edizione Ma.gi. 
Questo libro vuole aiutare i neogenitori non biologici ad attribuire un significato ai comportamenti più problematici e inesplicabili dei figli, contribuendo alla mediazione delle differenze e alla costruzione dell’attaccamento. Le madri non biologiche hanno bisogno degli stessi supporti psicologici necessari a tutte le madri, ma gli strumenti per procurarseli sono talvolta differenti, poiché non è possibile dare per scontata una connessione basata sull’affinità genetica, temperamentale o culturale. Nell’approfondire gli aspetti che accomunano le varie forme di maternità e nell’analisi delle differenze e delle similitudini delle relazioni di attaccamento tra la madre non biologica e il figlio adottivo, l’autrice sottolinea i vantaggi del modello di famiglia allargata, l’importanza del sostegno della comunità e il potenziale contributo delle varie figure professionali impegnate in questo campo. I concetti teorici chiave sono illustrati da una serie di aneddoti ed esempi tratti dall’esperienza personale dell’autrice e dal lavoro con i pazienti.


La figlia segreta

di Gowda Shilpi S.
Anno 2010
Editore TEA
Alla vigilia della stagione dei monsoni, in un remoto villaggio indiano Kavita dà alla luce una bambina. Ma in una società che considera le femmine solo un problema, l’unico modo per salvarle la vita è quello di affidarla a un orfanotrofio. Una decisione che graverà sul rapporto di Kavita con il marito per il resto dei loro giorni, nonostante l’arrivo di un figlio maschio di lì a poco. Agli antipodi, Somer, una pediatra americana, decide di adottare un figlio dopo essersi arresa all’idea che non potrà averne di propri. Quando lei e il marito, il medico di origine indiana Krishnan, vedono la foto di Asha, una bambina dagli occhi dorati che proviene dall’orfanotrofio di Mumbai, pensano che l’amore che proveranno per lei supererà ogni ostacolo… “La figlia segreta” esplora i sentimenti legati alla maternità, alla perdita, e all’identità culturale attraverso la storia di due famiglie, una indiana e l’altra americana, e attraverso la vita di una ragazza che le unisce indissolubilmente.


Gli occhi di Daniel. Diario di un viaggio di adozione

di Roberto Contini
Anno 2007
Editore Ancora
Il libro è un foto-diario che racconta il viaggio di due “aspiranti genitori” verso l’incontro e il primo mese di convivenza con il loro figlio adottivo.


Le fiabe per parlare di adozione. Un aiuto per grandi e piccini

di Genni Miliotti Anna
Anno 2015
Franco Angeli Editore
Certamente parlare di adozione appare più difficile, soprattutto quando ad ascoltarci è proprio un bambino adottato. In questo caso: – come deve essere la storia? – i protagonisti? – quali parole scegliere? Questi sono gli interrogativi più frequenti, perché si ha davvero paura di far male, di riaprire ferite non ancora non del tutto rimarginate, o di rinnovare il dolore. Per un genitore adottivo, poi, è difficile farlo senza raccontare anche il proprio dolore e la propria fatica. Il volume si pone l’obiettivo di rispondere a queste domande, tracciando le linee sulle quali ognuno può costruire la “propria” fiaba, quella adatta alla sua bambina o bambino. Non dovrà essere un capolavoro letterario, ma sarà la fiaba giusta perché lo farà star bene, rispondendo a tutte le sue domande, a quelle espresse a quelle che ancora restano dentro, nascoste tra ricordi e sensazioni cui è ancora difficile dare un nome.


Il gesto di Ettore Preistoria, storia, attualità e scomparsa del padre

di Luigi Zoja
Anno 2003
Editore: Bollati Boringhieri
Questo saggio si occupa delle origini e dell’evoluzione del padre da un punto di vista storico, sociologico e soprattutto psicologico. L’autore rilegge alcune figure mitiche dell’antichità classica – Ettore, Ulisse, Enea – come immagini dell’affermazione del padre. Passando dall’Ebraismo al Cristianesimo, alla parola del Padre subentra quella del Figlio. Il Cristianesimo, il laicismo, la democrazia portano a un lento ma costante svuotamento dei simboli del padre. L’industrializzazione, le guerre mondiali, la globalizzazione e l’esplosione dei divorzi conducono al collasso attuale. L’ultima parte del libro discute l’universalità, i problemi, le prospettive psicologiche di questa condizione senza precedenti.


Il ponte adottivo. Saldare le storie di vita dei bambini d’origine straniera a scuola

di Pistacchi Paolina, Accorti Gamannossi Beatrice
Anno 2009
Editore Unicopli
Il volume nasce dall’esigenza di approfondire il tema dell’adozione internazionale ed in particolare dell’inserimento scolastico dei bambini provenienti da paesi stranieri partendo dall’analisi dei contesti di provenienza dei minori stessi e dal confronto con il sistema scolastico italiano, nonché dall’evidenza di alcune difficoltà che si possono presentare nel momento dell’ingresso a scuola. I bambini adottati hanno infatti bisogno di ottenere a scuola un’attenzione particolare e atteggiamenti ispirati a sensibilità e delicatezza, in modo da prevenire possibili disagi collegati ai loro diversificati rapporti familiari anche nel normale svolgimento delle attività didattiche.


Curare l’adozione. Modelli di sostegno e di presa in carico dei percorsi adottivi

Anno 2010
Editore:Cortina Raffaello
La miglior terapia per un figlio adottivo è l’adozione stessa e quanto i genitori adottivi possono offrire in termini di comprensione e riparazione è molto più significativo di quanto possono offrire altri adulti, compresi i terapeuti. Ma anche genitori con un rapporto di coppia equilibrato possono essere destabilizzati dall’arrivo di un bambino gravemente traumatizzato e, se l’adozione entra in stallo, è necessario “curare l’adozione”, cioè far convergere la cura dei bambini problematici e quella delle famiglie adottive. Sulla base di un’ampia esperienza clinica, gli autori sostengono che la vera sfida consiste nel costruire una relazione di attaccamento, producendo una modificazione dei modelli mentali e delle rappresentazioni del bambino.


Adozione, affido, accoglienza. Una guida pratica

di Mary Beek, Gillian Schofield
Anno 2013
Editore: Cortina Raffaello
L’attaccamento è al centro delle relazioni familiari, non solo nelle famiglie biologiche ma anche in quelle affidatarie e adottive. Le ricerche nell’ambito dell’attaccamento evidenziano i punti di forza e di difficoltà che i bambini provenienti da situazioni deprivate portano con sé nelle nuove famiglie che li accolgono. Questo libro è una guida esaustiva e autorevole che espone in modo chiaro i concetti di fondo della teoria dell’attaccamento e li traduce in termini concreti, con l’obiettivo di suggerire pratiche riparative che aiutino i bambini a crescere in modo equilibrato. Il testo è ricco di esempi proposti dalla voce stessa di genitori adottivi e affidatari che, partendo da situazioni difficili, offrono una gamma di suggerimenti su come tali difficoltà possano essere superate in modo efficace.


Il mare non chiude mai. Adottare tre bambini e restare allegri

di Amaltea
Anno 2015
Editore:Einaudi
Questo libro racconta l’esperienza di qualcuno che ha provato – con amore, impegno, intelligenza e ironia – a diventare un bravo genitore per dei figli che ha desiderato e atteso, ma che non ha concepito né visto nascere. L’autrice e suo marito si ritrovano infatti alle prese con tre bambini tra i cinque e i due anni, adottati in Russia, che irrompono nelle loro vite all’improvviso, portando con sé un bagaglio di emozioni, di ricordi e di esperienze vissute senza di loro con cui è necessario confrontarsi. C’è uno sforzo da fare per colmare questo vuoto che ai genitori biologici non è richiesto, e ci sono cose che i genitori adottivi non affronteranno con i loro figli: non c’è stata gravidanza, non c’è stata neanche un’ecografia, non ci sarà allattamento, e in molti casi non si insegneranno i primi passi, non si cambieranno pannolini, non si assisterà alla nascita del primo dentino. Si è forse per questo meno genitori? Amaltea, confrontandosi con i problemi particolari che l’essere genitori adottivi pone, ci parla in realtà di cosa significa essere genitori, nella sua accezione più universale e insieme più quotidiana, fatta di domande, aspettative, paure e gioie che poco hanno a che fare con il modo in cui i figli che abbiamo sono entrati nella nostra vita.


Fratelli. Come gestire la relazione, come intervenire nei litigi, come amarli nella diversità

di Aurora Mastroleo, Mazzoni
Anno 2010
Editore:Red Edizioni
Il tema della gestione dei fratelli è un tema caro a molti genitori. Il libro è ricco di storie vere da cui il lettore può trarre tanti spunti di riflessione. Le autrici hanno maturato anni di esperienza e di lavoro nei consultori psicologici.


Ricominciamo in tre. Diario di un’adozione

di Veronelli Nicoletta
Anno 2010
Editore:Il Filo
Quanto tempo bisogna aspettare per diventare mamma? E quanti chilometri bisogna macinare per stringere al petto il proprio figlio? Nicoletta ha dovuto pazientare tre anni prima di prendere quel fatidico volo per la Cambogia che l’avrebbe portata dritta dritta tra le braccia della piccola Theary. Sullo sfondo di un Oriente magnetico si snoda la rocambolesca avventura di una giovane coppia alle prese con la propria figlia adottiva. Tra aeroporti, code all’ambasciata e gite al mare, fanno capolino le prime difficoltà e l’ostinazione di essere genitori nonostante tutto. Questa non è solo un’incredibile storia d’amore oltreconfine, ma anche un viaggio tra due diversi orizzonti culturali che si scrutano a vicenda.


Adozione Alejandra. Diario de un viaje

di Catapano Paolo
Anno 2012
Editore:Edizioni Creativa
Nel 2010, con mia moglie Mara e mio figlio Maurizio, siamo partiti per la Colombia per prendere in adozione la piccola Alejandra del Mar. In quei 38 giorni di permanenza abbiamo inviato molte mail ad amici e parenti in Italia, resoconti scritti di getto sulle nostre avventure quotidiane. Ciò ha determinato un legame particolare con tutti loro, sia che rispondessero con lunghe e appassionate mail che con poche sentite parole di incoraggiamento. Quelle mail ci hanno aiutato a superare tutte le difficoltà che, come ogni famiglia adottiva, abbiamo dovuto affrontare e hanno aggiunto emozioni ad emozioni, contribuendo a rendere quell’esperienza unica ed indimenticabile.


Occhi di diamante. L’adozione come atto d’amore reciproco

di Dominisia Bianca, Villacolle Umberto
Anno 2012
Editore:Edb
“I figli adottivi sono esseri speciali con occhi di diamante opacizzati dagli eventi. Umberto e io abbiamo visto gli occhi dei nostri figli riacquistare lentamente lucentezza, stupirsi per le cose belle che la vita può ancora riservare loro e riuscire a riempirsi di lacrime dal ridere”. Le pagine del volume raccontano la storia di due persone che hanno generato la loro possibilità di diventare papà e mamma attraverso il cuore, la mente, il sorriso e il gioco. E attraverso grandi fatiche, coraggio e capacità di mettersi in questione. Una testimonianza ricca, che non teme di mettere in evidenza luci e ombre di una particolare modalità dell’essere genitori, che ormai sempre più coppie hanno sperimentato o sono in attesa di sperimentare.


Ti racconto un viaggio Genitori e figli sulle strade dell’adozione

Autori: AA.VV.
Casa editrice Libri Liberi
Undici racconti scelti fra i partecipanti al concorso letterario “Ti racconto un viaggio”. Undici testimonianze dirette, ben scritte e coinvolgenti, da parte degli adulti – che adottano per diventare genitori – e da parte dei ragazzi – che vengono adottati per diventare figli. Undici racconti dello stesso viaggio attraverso luoghi, lingue e persone completamente diversi. Adulti e bambini si incontrano in questo modo, e partono entrambi dalla loro “casa”, per un viaggio che li porterà in destinazioni nuove, in un percorso che li condurrà a diventare “famiglia”.


Controcorrente. Dall’abbandono a un’adozione felice: una sedicenne racconta

Autore: Linda Sogaro 
Annodi edizione 2010
Armando Editore


La Lunga strada per tornare a casa. “Per sapere chi sei devi sapere da dove vieni”.

Autore: Saroo Brierley
Anno di edizione 2014
Fabbri Editore
“Immagina di avere cinque anni, di conoscere a malapena il tuo nome e di non essere mai andato oltre i confini del piccolo villaggio in cui vivi. Immagina di salire per sbaglio su un treno e che all’improvviso le porte si chiudano. Immagina di viaggiare per un tempo che sembra infinito e, alla fine del viaggio, di ritrovarti catapultato nella più povera, caotica e pericolosa metropoli del mondo, Calcutta. Ora, devi fare una cosa sola: sopravvivere. Sembra un film, invece è la storia vera di Saroo. E ciò che la rende ancora più straordinaria è quello che è successo venticinque anni più tardi, quando Saroo, cresciuto in Australia da una famiglia adottiva, decide di provare a rintracciare sua madre e i suoi fratelli. Non sa il nome del suo villaggio, ma si ricorda perfettamente una cisterna, un piccolo ponte e il fiume in cui andava a fare il bagno. E passa tutte le sue serate, con pazienza e determinazione infinite, a esaminare attraverso Google Earth ogni linea ferroviaria indiana, fino a trovare un luogo familiare. Ma per scoprire se quell’immagine sfocata è veramente la sua casa c’è un solo modo. Andarci di persona. La lunga strada per tornare a casa è una storia commovente e intensa, che racconta con gli occhi di un bambino la drammatica realtà di quelli come lui, soli, per strada, nell’indifferenza di tutti. Ma soprattutto è una storia stupefacente che ha già ispirato milioni di persone in tutto il mondo: un inno alla speranza, al potere dei sogni e al coraggio di non mollare mai.”


Essere in un gesto. I sensi dell’adozione

Autori e curatori: Massimo Maini, Daria Vettori
Contributi: Gianluca Aimi, Lorella Aimi, Marco Chistolini, Pier Francesco Ferrari
Anno di edizione 2014
Casa Editrice Franco Angeli
“In questo libro gli autori hanno provato a raccontare l’adozione dall’esperienza di gruppo con adolescenti adottati. 
Perché Essere in un gesto?
Essere in un gesto rimanda alla potenza della nascita, il gesto di nascere che determina il nostro esistere. Gesti sono anche l’abbandono, come l’accogliere in adozione. Attimi che hanno determinato la vita di tutti, dei ragazzi, dei genitori biologici e dei genitori adottivi. 
Essere in un gesto racconta di adolescenti, protagonisti di questa storia che parla di corpi vivi e in movimento.
Essere in un gesto racconta, poi, anche dell’essere in gruppo. “Esserci”, dicono loro, è quello che conta, avere scelto di condividere un tempo e un luogo in cui non c’è bisogno delle parole, basta un gesto per capirsi e sentirsi.
Partendo dai vissuti, gli autori hanno provato a raccontare quanto sentito, attraverso linguaggi scientifici, filosofici e psicologici. Per questo motivo hanno esplorato prima di tutto i saperi, per passare poi al racconto dell’esperienza proseguendo con la storia del gruppo fino all’esplorazione dei “sensi dell’adozione”. Tatto, gusto, olfatto, udito e vista, intesi proprio come sensazioni del corpo e insieme, i significati che questa esperienza può avere in sé.
Con questo libro gli autori intendono parlare sia al mondo delle famiglie, genitori e figli, sia agli operatori. L’obiettivo è fornire nuovi e originali chiavi di lettura dell’esperienza adottiva ponendo una particolare attenzione al corpo vivo che partecipa, si trasforma istante per istante nell’incontro con l’altro


Nonni adottivi. L’adozione raccontata ai nonni

Autore Loredana Paradiso
Anno di edizione 2015
Editore Unicopli (Collana Life/live)
“I nonni, da sempre, sono una parte importante della famiglia. Essere nonni adottivi, infatti, non significa accogliere soltanto un nipote, ma anche aiutare i propri figli in questo progetto, sin dai primi momenti del percorso adottivo. Ma cosa vuol dire essere nonni adottivi? Quali sono i momenti più importanti del viaggio dell’adozione? Il libro risponde a queste domande attraverso le parole di un bambino che scrive e racconta ai suoi futuri nonni il mondo e il cammino dell’adozione, passo dopo passo. Infatti, si sofferma su alcuni aspetti essenziali dell’essere nonni adottivi come l’accoglienza di un nipote che arriva da lontano, come parlare dell’adozione, cosa significa cambiare famiglia, ma anche cosa significa sostenere i propri figli nel ruolo di genitori. È un testo semplice, immediato che intende essere uno strumento di conoscenza e di riflessione per la famiglia adottiva e per le persone che si prenderanno cura del bambino.”


Nonni adottivi. Mente e cuore per una nonnità speciale

Autori e curatori: Milena Dalcerri , Anna Colombo , Sonia Negri
Contributi: Marialuisa Cerati, Mario Zevola
Collana Le Comete – Franco Angeli Editori
Anno di edizione  2014
“L’adozione è un modo del tutto speciale per diventare nonni. 
Attraverso percorsi inaspettati, talvolta tortuosi e faticosi, i nonni adottivi testimoniano un’esperienza di vita ricca di soddisfazioni e di felicità.
In queste pagine sono raccolte le loro storie: le preoccupazioni che avevano prima di incontrare i loro nuovi nipotini, le emozioni che vivono insieme a loro e le sfide impegnative che affrontano tutti i giorni.
Partendo dai racconti e dai sentimenti dei nonni, le autrici hanno evidenziato gli aspetti affettivi trasformandoli in significativi spunti di riflessione teorica sull’adozione e i suoi nodi critici. Ne è nato un libro per coloro che si stanno preparando ad accogliere un nipote di cui ancora non sanno nulla e per nonni adottivi che desiderano confrontarsi con chi vive la loro stessa esperienza.
Ma è anche un libro per le coppie, che desiderano coinvolgere le proprie famiglie nella loro scelta adottiva, e per gli operatori dell’adozione, i quali sanno bene che i bambini – per crescere sereni e felici – hanno bisogno di una famiglia, nonni compresi!
É dunque un libro per tutti, in grado di parlare in particolare a coloro che sanno ascoltare con la mente e con il cuore.”


I giorni mai resi. Storia di un’adozione spezzata

Autore Fabio Selini
Anno di edizione 2014
Casa Editrice Mammeonline
“Ne I giorni mai resi di Fabio Selini ritorna il simpatico Paolo Vissoni, scrittore ma soprattutto aspirante papà adottivo, che abbiamo conosciuto ne Il Padre Sospeso. Nel primo libro Fabio raccontava le vicende di Paolo e sua moglie Giulia alle prese con il lungo e tormentato percorso che poi li conduce finalmente all’adozione della figlia Larissa. Tra tante difficoltà c’era un lieto fine, la coppia diventava una famiglia.

Ne I giorni mai resi la famiglia è in attesa del fratellino, e ad attendere la fine del percorso adottivo stavolta sono in tre, il che cambia molto le cose.

Perché sicuramente la presenza di Larissa è di grande aiuto nel superare i momenti in cui sembra che tutto finisca male, ma al contempo c’è il dolore di far vivere a una figlia, anche lei arrivata in famiglia con l’adozione, questi momenti così difficili.
Ma la speranza di poter presto incontrare Yuri dà forza a tutti. E difatti l’incontro con Yuri c’è, come c’è la preparazione di una nuova vita in quattro… a cominciare dal risistemare la cameretta.


Il padre sospeso. La storia di un’adozione raccontata da un papà

Autore: Fabio Selini
Anno di edizione 2008
Casa Editrice Mammeonline
“Un padre adottivo racconta in prima persona il lungo e tormentato percorso compiuto per incontrare la figlia, che la sorte gli ha destinato, attraverso la cronaca di una lunga attesa vissuta pienamente in ogni emozione, ogni frustrazione, ogni timore.
Il diario quotidiano si alterna a lettere commoventi scritte alla bambina che attende che i suoi genitori la ri-trovino in un lontano paese dell’Est.
Nel racconto troviamo comici personaggi che interpretano la loro parte di burocrati lasciandoci il dubbio della loro utilità.
C’è tanta ironia e molta dolcezza in questa storia di adozione.”
E durante l’incontro c’è una presentazione e una promessa al piccolo:siamo la tua famiglia, presto saremo tutti insieme.
 Ma qualcosa si spezza, e i motivi verranno compresi dal lettore a poco a poco, via via che li comprenderanno Paolo con Giulia e Larissa.
Non si tratta dei soliti lacci burocratici, dei soliti intoppi che complicano un po’ tutti i percorsi adottivi, ma qualcosa di peggio, di più grave che porta a interrompere del tutto il percorso, si tratta insomma di un’adozione spezzata. 
E del dramma di due genitori che si sono promessi a un bambino ma cui viene impedito di mantenere questa promessa.
Un libro denuncia quindi, che racconta una di quelle storie che mai vorremmo conoscere ma che bisogna conoscere. 
Un libro che si legge tutto d’un fiato nell’alternanza dei momenti drammatici e di quelli di serena vita familiare resi possibili solo grazie alla presenza della dolce Larissa.”


Due figlie e altri animali feroci. Diario di un’adozione internazionale

Autore Ortolani Leo
Anno di edizione 2011
Editore Sperling & Kupfer
“Fate un giro sui forum dei genitori che stanno cercando di adottare. Ovunque, la richiesta di un consiglio su come rispondere agli psicologi, se sia meglio raccontare tutto, ma proprio tutto, oppure se sia più prudente tacere del nonno che ammazzava le vecchie e le sotterrava nell’orto, accennando solo all’incredibile dimensione delle zucchine. E poi tutte quelle domande, cercando non si sa cosa. Com’erano i tuoi genitori? Hai fratelli? Com’è il vostro rapporto? Hai nipoti? Credi negli UFO? Sette per otto?” Lo stile è quello inconfondibile ed esilarante di Leo Ortolani. La storia, però, questa volta è vera: lui e sua moglie Cate in trasferta in Colombia, alle prese con l’adozione di due tenerissime sorelline, Johanna e Lucy. Un’esperienza difficile e piena di sorprese, come sanno tutti coloro che ci sono passati o che ancora sono in attesa di diventare genitori, che in questo libro, arricchito da 24 vignette inedite, si trasforma in un’avventura di comicità e dolcezza.”


Alla mia bambina dagli occhi a mandorla. La tenace storia di un’adozione

Autrice Rolla Cristina
Anno edizione 2008
Editore Paoline Editoriale Libri (collana Libroteca/Paoline)
“L’autrice racconta in questo volume una storia autobiografica: quella che ha portato lei e la sua famiglia ad adottare una bambina vietnamita. “Ho scritto tale libro”, spiega, “per poterle spiegare un giorno come mai abbiamo scelto di adottare e come siamo giunti a lei”.Il libro si articola in tre parti, tra loro molto differenti. La prima rievoca i passi compiuti per ottenere l’idoneità all’adozione, fino all’abbinamento con la propria bambina e alla partenza per il Vietnam. Spesso viene sottolineata l’ottusità di sistemi e personaggi burocrati, con un po’ di ironia e con sguardo disincantato. Nella seconda parte fanno da sfondo e da contorno all’emozionante primo incontro con la bimba le immagini, i colori, i rumori e il paesaggio del Vietnam. Nella terza parte si parla dei primi momenti di vita insieme, unitamente a tutte le avventure che hanno caratterizzato la vita in Vietnam lontano da casa.”


Ho adottato mamma e papà. Storie di adozione internazionale

Anno edizione 2010
Curatore Majocchi L. M.
Editore Centro Studi Erickson  (collana Capire con il cuore)
“Ho adottato mamma e papà” è un libro non semplicemente sull’adozione internazionale, ma sulle diverse storie e mondi che si incontrano lungo questo percorso, nel quale il bambino – come evidenzia il titolo, che volutamente rovescia il cliché – riveste un ruolo pienamente attivo e di primo piano. Si sfata, peraltro, il mito secondo cui adottare un bimbo abbandonato significa semplicemente avere tanto amore da dargli. Oltre all’amore sono ben altre, infatti, le caratteristiche che le madri e i padri adottivi devono sviluppare per essere genitori “sufficientemente buoni”. La presentazione delle testimonianze di adozione, che costituisce il cuore del libro, intende dare voce ai vissuti profondi, personali e unici delle madri, dei padri e dei loro bambini, nella convinzione che possano risultare maggiormente incisivi e credibili rispetto a una descrizione solo a livello teorico. Le storie riprendono le fasi più salienti unite da un filo conduttore comune che, a partire dall’immaginario e dalle trepidazioni dell’attesa, si completa con l’incontro, traguardo ma soprattutto autentico inizio di un’esperienza familiare unica e irripetibile che si snoda attraverso la costruzione del legame di attaccamento e i rapporti con il mondo dei pari e della scuola”


Adolescenti e adottati. Maneggiare con cura

Autrice Anna Genni Miliotti
Anno di edizione 2013
Collana Le Comete – Franco Angeli Editore
“L’adolescenza è un periodo cruciale per tutti, ma è vero che per un adolescente adottato lo è ancora di più? E come può rispondere un genitore adottivo alle tante sfide che suo figlio adolescente gli pone ogni giorno, senza soccombere di fronte alla sua rabbia e al suo dolore? Questo libro vuole essere una proposta per un lavoro “preventivo” da fare perché l’adolescenza dei figli adottivi “trascorra” nella maniera più serena possibile, così come la vita familiare. Ma è anche un utile strumento per comprendere meglio e aiutare i ragazzi già adolescenti. Vi troverete utili indicazioni per evitare o superare le sfide adolescenziali, che non sono altro che una richiesta di aiuto. Partendo da quel primo incontro e dalle sue domande di bambino, l’autrice ci guida in un percorso alla scoperta dei sentimenti e delle emozioni proprie di ogni giovane adottato.”


Ci vuole un paese. Adozione e ricerca delle origini.
Testimonianze e strumenti per un viaggio possibile

Autrice Anna Genni Miliotti
Anno di edizione 2011
Collana Le Comete
Franco Angeli Editore
“L’identità è il tema intorno al quale si costruiscono, crescono, vivono o muoiono le relazioni all’interno della famiglia adottiva. Spesso la famiglia esplode perché non lo si affronta mai, o lo si affronta nel modo sbagliato. Spesso i genitori non comprendono quelle nostalgie che affiorano nei propri figli per il proprio paese di origine, per amici e familiari che si ricordano ancora, o che si vorrebbe finalmente poter conoscere. E gli adottati poi finiscono per partire, soli, per un viaggio alla ricerca delle proprie origini. In questo libro l’autrice ha raccolto testimonianze, contributi originali e storie vere di persone adottate che hanno compiuto il “loro” viaggio alla ricerca delle proprie origini. Il progetto è di fornire uno strumento utile per genitori, operatori, e per gli stessi adottati, per affrontare meglio il difficile percorso. Le tante storie ci aiutano a comprendere quanto sia importante, nella relazione familiare, mantenere tutti gli elementi possibili per una salutare continuità.”


Quello che non so di me. Storia di Dasha, adottata in Italia, alla ricerca delle sue radici

Autrice Anna Genni Miliotti
Editore Fabbri
Anno di edizione 2007
“Il viaggio di Dasha, adottata in Italia, alla ricerca delle sue radici. Una storia intensa, raccontata a due voci da mamma adottiva e figlia adolescente. Dasha ha quattordici anni quando comincia a interrogarsi seriamente sul proprio passato. Nata in Russia, è stata adottata da bambina e portata in Italia. Ma è venuto il momento di compiere il viaggio più importante, seguendo a ritroso le tappe di quell’altro viaggio verso una nuova vita con la mamma e il papà adottivi. Da Mosca a Vladimir, una piccola città dell’interno, nell’istituto dove Dasha riconosce e riabbraccia le assistenti che si sono prese cura di lei, e poi ancora più indietro: il viaggio finirà davanti a una tomba. Dopo aver scoperto che la sua prima mamma le ha voluto veramente bene, Dasha può tornare alla sua vita italiana con una nuova forza. L’autrice, madre adottiva di due ragazzi, è impegnata da tempo come esperta e formatrice nel campo delle adozioni internazionali. Da 13 anni.”

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