Conte bacchetta Salvini: “Delega su adozioni è del suo ministro, non 5s. Studi prima di parlare”. Palazzo Chigi risponde al vicepremier leghista che aveva chiesto sia Conte che Spadafora di “velocizzare le adozioni”.

In serata il ministro della famiglia fa trapelare: “Deleghe rimesse oltre un mese fa”. E la presidenza del Consiglio è costretta a rispondere ancora:  “Le deleghe relative alle adozioni nazionali e internazionali sono sempre rimaste in capo al Ministro Fontana. Non c’è mai stata alcuna revoca delle deleghe. La presa di posizione del Dipartimento di Fontana ha provocato una grave situazione di stasi nell’attività della Commissione Adozioni, che si è sbloccata solo grazie alle sollecitazioni giunte proprio dalla Segreteria generale della Presidenza del Consiglio”.

“Desta sorpresa – sottolineano ancora da Palazzo Chigi – che la non condivisione sulle nomine di alcuni componenti della commissione adozioni, legittima prerogativa del presidente del Consiglio, possa aver determinato un blocco delle attività amministrative in capo al Dipartimento del ministro Fontana, con conseguenti pregiudizi per le famiglie italiane. Peraltro il presidente Conte ha invitato il ministro Fontana a indicare un proprio nominativo tra i componenti della commissione. Stiamo ancora attendendo la relativa indicazione. Queste polemiche sono davvero incomprensibili”.

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